sabato 1 aprile 2017

SALTARELLO A SCUOLA

PER MANTENERE VIVE LE TRADIZIONI LOCALI
un salto della 3^B
tra  geografia, musica, tecnologia 
in compagnia della 1^B




La canzone dell'oliva ascolana
Canzone in dialetto ascolano de L'Aranderchitte
Testo "tradotto"
 Quando capita una festa
sulle terre, ricordativa
la vergara lesta lesta
per prima cosa prepara l'oliva.
La questione manifesta
di far pranzo non vale la pena
che il popolo protesta
senza  pallina  d'oliva ripiena

 Se vuoi sapere come si fa
Se hai la penna e lo vuoi segnare
la ricetta la cosa più ghiotta
come si fa l'oliva fritta.
Prendi la casseruola
metti l'olio e la cipolla
 carotine e sedanino
falli soffriggere poi ci metti…

Carne fresca in parti uguali
di manzo e di maiale
magra, buona, fatta a pezzi
togli bene gli ossi
Se vuoi dargli più sapore
mettigli  il fegatino
del pollo ruspante
o di gallina va bene pure.

Un po' di bianco secco
che svapora e insaporisce
sale e pepe all'ultim'ora
un po’  di pomodoro.
Trita la ciccia fina fina
la metti dentro una terrina
spruzza dentro la passata
 uova sbattute e noce moscata.

Gratta un po' di limone
sulla scorza fai attenzione
metti un po' di cacio grattato
fai il ripieno e siamo arrivati.
Trova l'oliva, quella più bella
Taglia intorno per tenerla
Leva il nocciolo sano sano
Che al posto suo ci va il ripieno.





Fa' una palletta grande una noce
passala in mezzo alla farina
passala in mezzo all'uovo sbattuto
e alla fine nel pan grattato.

Sopra a tutto il pan grattato
Rotola bene pezzo per pezzo
con la padella per la frittura
friggi l'oliva e falla d'oro.




E POI SI BALLA!














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