PER MANTENERE VIVE LE TRADIZIONI LOCALI
un salto della 3^B
tra geografia, musica, tecnologia
tra geografia, musica, tecnologia
in compagnia della 1^B
La canzone dell'oliva ascolana
Canzone in dialetto ascolano de
L'Aranderchitte
Testo "tradotto"
Quando capita una festa
sulle terre, ricordativa
la vergara lesta lesta
per prima cosa prepara l'oliva.
La questione manifesta
di far pranzo non vale la pena
che il popolo protesta
senza pallina d'oliva ripiena
Se vuoi sapere come si fa
Se hai la
penna e lo vuoi segnare
la ricetta
la cosa più ghiotta
come si fa
l'oliva fritta.
Prendi la
casseruola
metti l'olio
e la cipolla
carotine e sedanino
falli
soffriggere poi ci metti…
Carne fresca
in parti uguali
di manzo e
di maiale
magra,
buona, fatta a pezzi
togli bene gli
ossi
Se vuoi
dargli più sapore
mettigli il fegatino
del pollo
ruspante
o di gallina
va bene pure.
Un po' di
bianco secco
che svapora
e insaporisce
sale e pepe
all'ultim'ora
un po’ di pomodoro.
Trita la
ciccia fina fina
la metti
dentro una terrina
spruzza
dentro la passata
uova sbattute e noce moscata.
Gratta un
po' di limone
sulla scorza
fai attenzione
metti un po'
di cacio grattato
fai il
ripieno e siamo arrivati.
Trova
l'oliva, quella più bella
Taglia
intorno per tenerla
Leva il
nocciolo sano sano
Che al posto
suo ci va il ripieno.
Fa' una
palletta grande una noce
passala in
mezzo alla farina
passala in
mezzo all'uovo sbattuto
e alla fine
nel pan grattato.
Sopra a
tutto il pan grattato
Rotola bene
pezzo per pezzo
con la
padella per la frittura
friggi
l'oliva e falla d'oro.
E POI SI BALLA!
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